Solo un'analisi a 360 gradi tutela l'impresa: non ci si deve fermare all'esame dei dati contabili, ma estendere il controllo anche all'analisi dei parametri qualitativi di rischio.
La pandemia Covid-19 sta mettendo a dura prova l’andamento e la stabilità finanziaria di numerose imprese del panorama nazionale ed internazionale. Molte realtà imprenditoriali del nostro paese, infatti, a seguito del lockdown e delle altre misure restrittive introdotte di recente dal Governo, stanno attraversando un periodo di seria difficoltà.
Solo un'analisi a 360 gradi tutela l'impresa: non ci si deve fermare all'esame dei dati contabili, ma estendere il controllo anche all'analisi dei parametri qualitativi di rischio.
Il Decreto Liquidità (D.L. n. 23, dell’8 aprile 2020) ha introdotto importanti misure volte a garantire la continuità delle imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.
Il nuovo IFRS 16 – Leasing -, che ha sostituito il previgente IAS 17, elimina la differenza tra leasing finanziario e operativo, unificando il trattamento contabile dell’utilizzatore, che in entrambi i casi si trova ora a iscrivere in bilancio il diritto all’utilizzo dell’attività (Right of Use) e la relativa passività.
Nell’IFRS 9 assumono maggior rilevanza la strategia e l’obiettivo di risk management, divenendo elementi fondamentali per la designazione, la cessazione e la disclosure della relazione di copertura.
L’articolo ha ad oggetto il trattamento contabile, secondo i principi contabili OIC, delle obbligazioni convertibili ed in particolare dei derivati in esse incorporati.